torta carnevale

torta carnevale

venerdì 3 dicembre 2010

I SOSPIRI DI LUCA MONTERSINO


Questi dolcetti sono un mix tra muffin, babà, pan di spagna, posso solo dirvi che sono deliziosi ma sicuramente tutti voi li conoscete.
L'altra sera ho avuto amici a cena e per non cascare nel solito dolcetto ho pensato a questi.................... il successo è stato strepitoso se ancora non li avete provati vi raccomando di falro il prima possibile.
Qui sotto vi metto la ricetta originale diLuca, che io ovviamente ho diviso per tre, altrimenti avrei fatto dolcetti per uno squadrone di calcio.


Ingredienti:

Per la pasta esterna:

400 g di albume
360 g di zucchero semolato
270 g di tuorlo
380 g di farina

Per la bagna:

150 g di rum
500 g di zucchero liquido al 70%
700 g di acqua

Per la ganache:

100 g di cioccolato fondente al 70%
100 g di panna fresca
1 cucchiaino di rum


Per la finitura:

1,5 kg di crema pasticcera
700 g di zucchero fondente

Procedimento:

Scaldate albume e zucchero fino ad arrivare a 45° girando con la frusta.
Aggiungete poi il tuorlo leggermente montato e la farina setacciata mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.
Versate poi il composto in una sac a poche e riempiti gli stampini precedentemente imburrati e infarinati fin quasi al bordo.
Spolverateli con zucchero a cvelo e infornate a 180° per 15 minuti, fate raffreddare e con un coltellino tagliate la parte centrale della base e svuotate. Macinate grossolanamente la pasta eliminate e formate dei briciolini.
Riempiteli con la crema pasticcera, tappate il buco con le briciole e inzuppate da entrambi i lati i sospiri nella bagna e fateli riposare hel freezer per una mezz'ora.
Stiepidite lo zucchero fondente e inzuppate la parte superiore dei sospiri, decorate con righine di ganache al cioccolato con un piccolo cono di carta forno.
Tenete in frigo fino al momento di mangiarli.

Per la preparazione dello zucchero fondente cliccate qui


giovedì 25 novembre 2010

LA PIZZA COL METODO POLISH


Devo recuperare il tempo perduto, perciò eccomi di nuovo a postare una ricettina più che golosa e amata anche dai più
Sempre dopo il corso di panificazione, col maestro Adriano, ho imparato tante tecniche non per ultima quella di spianare la pizza come fanno a Napoli.
Non si usa neanche il matterello ma si spiana con le mani e poi si crea la cornice esterna, una meraviglia.
Ecco quì le pizze che ho fatto sabato scorso.



Ingredienti:

500 g di farina manitoba
500 g di acqua
3 grammi di lievito
1 cucchiaino di malto
270 g di farina
80 g di farina rimacinata a pietra
30 g di olio
15 g di sale


Procedimento:

La sera precedente fate il lievitino impastando 500 g di manitoba, 500 g di acqua, 3 g di lievito di birra fresco, 1 cucchiaino di malto, chiudete a campana e lasciatelo a temperatura ambiente tutta la notte.
Il mattino successivo, versate il polish che sicuramente è raddoppiato nella vasca dell'impastatrice, aggiungete poco alla volta le farine miscelate, l'olio e per ultimo il sale,fate andare a velocità moderata, quando gli ingredienti si sono amalgamati aumentate la velocità e fate incordare.
Ponete l'mpasto sulla spianatoia, fate una palla che metterete in un contenitore ermetico in frigo.
Qualche ora prima della cena se è inverno, tirate fuori l'impasto, e sempre sulla spianatoia preparate i panetti di 220/250 g ciascuno, distanziati fra loro.
Coprite a campana e fate lievitare fino al raddoppio (2/3 ore dipende dalla temperatura).
Accendete il forno alla massima temperatura, ventilato col grill e a questo punto sbizzarrite la vostra fantasia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 24 novembre 2010

I MIEI CROISSANT DOPO IL CORSO DI PANIFICAZIONE


A distanza di quasi sei mesi da quando ho partecipato al corso di panificazione, oggi finalmente pubblico i croissant che ho fatto e rifatto, questi sono di un paio di settimane fa.
Un dolce risveglio per il mio compagno che si è svegliato dal profumo che arrivava dalla cucina.
Poi è arrivato mio figlio, e i ragazzi che abitano di fronte a me.
Insomma, per farla breve, in men che non si dica i cornetti sono fumati, spolverati!!!!!!!!!!!!!!



Ingredienti:

260 g di farina manitoba
130 g di farina 00
130 g di farina 0
1 uovo
20 g di lievito di birra fresco
10 g di sale
30 g di burro
90 g di zucchero
130 g di latte
120 g di acqua
buccia grattugiata di un'arancia
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Burro per la sfogliatura 290 g


Procedimento:

Versate l'acqua, il latte e il lievito nella ciotola dell'impastatrice, quando il lievito sarà sciolto, azionate la macchina a bassa velocità e aggiungete la farina miscelata poco per volta.
Unite l'uovo e una volta assorbito lo zucchero; appena l'impasto sarà amalgamato aggiungete il sale.
Subito dopo il burro e ad assorbimento completo gli aromi, impastate fino a quando l'impasto risulterà liscio ma non dovrà incordare.
Levate dall'impastatrice, fate un panetto rettangolare e ponetelo a riposare in frigo per un'ora coperto di pellicola.
Trascorso il tempo, tirate fuori l'impasto e ponetelo sulla spianatoia, stendetelo in un rettangolo di 38x22 cm.
Prendete il burro, ponetelo tra due fogli di carta forno e battetelo col latterello fino a formare un rettangolo che deve coprire due terzi della superficie dell'impasto.
Attenzione, dovete lasciare libero 1 cm per ogni lato dell'impasto, piegate ora la parte superiore dell'impasto sul burro, sovrapponete su questa la parte inferiore coperta dal burro.
Picchiettate ora col matterello il panetto partendo dal centro così da distribuire uniformemente il burro e al tempo stesso stenderlo in un rettangolo che abbia il lato corto davanti a voi, ad uno spessore di 7/8 mm.
Piegate ora verso il centro il lato inferiore dell'impasto, poi quello superiore, sempre verso il centro, girate il panetto di 90° , con il lato aperto sempre alla vostra destra, copritelo con pellicola e ponetelo in frigo per 40 minuti, abbiamo fatto la prima piega.
Trascorso il tempo, tirate fuori dal frigo e date allo stesso modo la seconda piega, rimettete in frigo e dopo quaranta minuti riprendete e date la terza piega.
A questo punto sarebbe ottimale tenere la sfoglia in frigo per qualche ora.(io la lascio tutta la notte)
A questopunto tirate fuori il panetto e stendetelo in un rettangolo lungo e stretto, alto circa 7/8 mm.
Tagliate dei triangoli isosceli con un coltello ben affilato che abbiano la base di 7/8 cm e l'altezza di 15 cm circa.
Praticate un taglio al centro della base e formate i cornetti tirando leggermente l'impasto con le mani, più giri si riescono a fare e più bello viene il croissant, si inizia ad avvolgere stretto partendo dalla base per arrivare alla punta allargando il taglio centrale.
Facciamo in modo che la punta rimanga nella parte sotto del cornetto altrimenti durante la lievitazione si alserebbe.
Dopo aver arrotolato curvateli leggermente.
Ponete i croissant sulla leccarda del forno ricoperta di carta forno e fate lievita per 3 ore circa, a questo punto, spennellateli con uovo e latte mescolati, metteleti in forno già caldo a 200° ventilato per cinque minuti, poi abbassate la temperatuta a 180° e finite la doratura, in totale ci vorranno 9/10 minuti.

lunedì 15 novembre 2010

RAVIOLI DI BORRAGINE CON RAGU' DI PETTO D'ANATRA AFFUMICATO


Da Agosto scorso la mia vita è cambiata radicalmente ma non voglio stressarvi più di tanto, per cui cercherò di essere concisa.
Come state vedendo non potrò essere presente come prima sia sul mio blog che sui vostri, con tanto dispiacere ma non ce la faccio a passarvi a trovare.
Cercherò comunque di tenere il blog il più aggiornato possibile di modo che se passate a trovarmi e siete sempre i benvenuti, troverete spesso ricettine stuzzicanti.
Un consiglio gratuito....................... non date mai niente per scontato, tutto può svanire in un istante ma la vita è questa, tanta felicità ma anche tante avversità allo stesso modo.
Ancora un fortissimo abbraccio a tutti, siete sempre nel mio cuore, fate conto che sia sempre con voi e chi volesse scrivermi troverà la mail sul blog.
Passiamo alla ricetta di oggi, questa settimana alla Campagna Amica in uno stend dove mi fermo abitualmente ho trovato la borragine, che per altro non avevo mai assaggiato e così ho preparato il ripieno per i ravioli e non vi dico che sorpresa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Favolosi, un gusto delicato e delizioso al tempo stesso, da rifare sicuramente, per chi non li avesse provati ve li raccomando.



Ingredienti per 4 persone:

Per la pasta:

250 g di farina 00
2 uova
1 pizzico di sale

Procedimento:

Versate a fontana la farina sulla spianatoia, fate un buco nel mezzo per le uova, aggiumgete il sale e con una forchetta sbattetele leggermente, incorporatele poco alla volta alla farina e impastate fino ad ottenere un impasto ben amalgamato.
Fate riposare per 15/30 minuti.
A questo punto, io ho usato l'imperia per lavorare la pasta, ho tirato molto finemente le sfoglie alla misura più fine, con un coppapasta ho ricavato dei dischi nei quali ho messo via via fino ad esaurimento un cucchiaino di farcia, li ho chiusi a mezzaluna e con i rebbi di una forchetta li ho sigillati bene.

Per la farcia:

200 g di borragine
200 g di ricotta
200 g di parmigiano
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di sale


Procedimento:

Lavate bene la borragine e lessatela in acqua salata ( 10/15 minuti)
Strizzatela bene, fatela raffreddare e amalgamatela alla ricotta (io ho usato quella di mucca),unite il parmigiano grattugiato e la noce moscata, aggiustate di sale e pepe e lasciate riposare in frigo.

Per il Ragù:

150 g di petto d'anatra affumicato
1 piccola cipolla bianca
1 pezzetto di carota
1 pezzetto di sedano
3 cucchiai di olio evo
1/2 bicchiere di cognac
sale e pepe q.b.
brodo vegetale q.b.

Procedimento:

Ponete in una padella antiaderente l'olio e la cipollina tritafata finemente, il sedano e la carota fate appassire tutto a fuoco lento per 1o minuti con qualche cucchiaio di brodo.
Unite adesso le striscette di petto d'anatra e fate cuocere ancora per cinque minuti, aggiustate di sale e pepe e sfumate con il cognac, fate ritirare leggermente e il ragù è pronto.

Assemblaggio:

Ponete sul fuoco una pentola di acqua, salate e portate ad ebollizione, versate i ravioli, che cuoceranno circa in 2/3 minuti.
A questo punto, scolateli nel ragù e fate insaporire con piccoli pezzettini di brie.
Impiattate e buon appetito a tutti!!!!!!!!!!!!!

sabato 2 ottobre 2010

SPAGHETTI CON PESTO DI POMODORI SECCHI


Buongiorno food blogger, in questi mesi la mia vita è cambiata in un modo assurdo ma ce la sto mettendo tutta per riportarla alla normalità.
Sento un casino la vostra mancanza e la mancanza dei vostri blog, chissa quante ricette bellissime e particolari avrete pubblicato in questo lungo periodo, chissà quanti contest interessanti avrete pubblicato e quante cose nuove avrete fatto.
Farò il possibile questo week end per venire a salutarvi ma adesso bando alle chiacchiere e passiamo alla ricetta di oggi, una piccola rivisitazione sul pesto classico, che è sempre ottimo ma così è ancora più saporito e particolare.


Ingredienti per quattro persone:

320 g di spaghettini di gragnano
1 grosso mazzo di basilico profumato ( io ho usato l'ultimo che avevo piantato)
50 g di pinoli
70 g di pecorino toscano ( lo prendo alla campagna amica a km 0)
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.
6 pomodori secchi fatti rinvenire in acqua tiepida
1 piccolo spicchio d'aglio


Procedimento:

Mondate bene il basilico e raccoglietelo nel mixer, solo le foglie, aggiungete i pinoli, l'aglio tagliato e una parte di olio, avviate il frullatore e via via aggiungete il pecorino, i pomodori tagliati e ancora olio, fino a quando non è diventata una bellissima e densa crema.
Togliete dal mixer, ponetelo in una terrina aggiustate di sale e pepe.
Nel frattempo ponete sul gas una pentola di acqua e portatela al bollore, versateci gli spaghetti e a cottura avvenuta ( mi raccomando al dente), scolateli e conditeli col pesto.
Sono Favolosiiii!!!!!!!!!!!!!!!!
Con la mia dose oltre a condire la pasta ne ho fatti due vasetti che poi ho congelato per l'inverno.
Buona domenica a tutti amici/e!!!!!!!!!!

domenica 29 agosto 2010

BAVARESE AL CIOCCOLATO BIANCO IN SALSA DI MENTA


Buongiorno carissimi amici e lettori, è da diverse settimane che non riesco a pubblicare niente sul blog.
Mi spiace dirlo perchè sembro ripetitiva ma questo anno mi ha portato solo dispiaceri e tanti problemi da risolvere.
Ma siccome io sono una persona più che positiva, piano piano sto cercando di risolvere tutto per tornare alla normalità, ci vorrà ancora un poco di tempo, per questo vi chiedo perdono in anticipo se continuerò ad essere latitante, nessuno più di me vorrebbe avere la bacchetta magica e far andare tutto a posto.
Adesso però bando alle chiacchiere e passiamo alla ricetta di oggi che ho trovato qualche tempo fa sul blog di " GIALLO ZAFFERANO ", un dolce al cucchiaio delicato e fresco, adatto alla stagione estiva, per non appesantirsi troppo ma non rinunciare ad un buon dessert.


Ingredienti:

cioccolato bianco 100 g
colla di pesce 6 g (3 fogli)
latte fresco 300 ml
panna freschissima 300 ml
vaniglia 1 stecca
zucchero 50 g

Per la salsa:

sciroppo di mente 2 cucchiai
panna fresca 100 ml
zucchero 50 g



Procedimento:

Mettete in ammollo in acqua fredda i fogli di colla di pesce in una piccola terrina, fino a quando diventeranno morbidi.
Nel frattempo versate il latte in un pentolino, aggiungete la vaniglia tagliata longitudinalmente dopo aver raschiato i semini con un coltellino e portate lentamente ad ebollizione.
Ponete adesso i tuorli in una terrina con lo zucchero e con una frusta elettrica montateli fino a che diventeranno gonfi, chiari e spumosi.
Appena il latte bolle versatelo a filo nel composto di uova, e rimettete tutto nel pentolino del latte, cuocete a fuoco basso fino a che non si addensa.
Filtrate tutto con un colino fino e aggiungete i fogli di colla di pesce, mescolando bene per amalgamare, da ultimo aggiungete il cioccolato tritato e fate intiepidire.
Montate la panna e delicatamente quando il composto sarò raffreddato aggiungetela con una spatola, amalgamete molto delicatamente con ruotazioni dall'alto al basso.
Versate adesso il composto negli stampini e ponete in frigo per qualche ora.
Preparate la salsa alla menta ponendo sul fuoco un pentolino con la panna e lo zucchero, quando quest'ultimo si sarà sciolto aggiungete la menta e cuocete per qualche minuto a fuoco basso e lacsiate raffreddare.
Al momento di servire la bavarese, sformtatela su di un piattino e decorate con la salsa.


mercoledì 28 luglio 2010

LA SEMPLICITA' E' LA COSA CHE APPAGA DI PIU': SPAGHETTI DI GRAGNANO COZZE E VONGOLE

Una ricetta semplicissima, per un piatto da veri intenditori dal palato fino!



Ingradienti per due persone:

170 g di spaghetti di gragnano
800 g tra cozze e vongole veraci freschissime
1 spicchio di aglio
1 bel ciuffo di prezzemolo
1 punta di peperoncino
6 cucchiai di olio evo
1 pezzetto di scorza di limone tritata finissima



Procedimento:

Ponete sul fuoco una capiente pentola di acqua e portatela ad ebollizione, versate gli spaghetti e portate a cottura ( al dente).
Nel frattempo pulite per bene cozze e vongole per eliminare tutta la sabbia.
Ponetele in un tegame con pochissima acqua, coprite e fate cuocere fino a farle aprire tutte, da quando bolle l'acqua bastano pochissimi minuti.
Spengete il gas e lasciate riposare.
In una padella antiaderente, ponete l'olio, il prezzemolo tritato, l'aglio passato nello spremi aglio, il peperoncino e fate appena dorare per un paio di minuti, aggioungete le cozze e le vongole con un poco di acqua di cottura e fate insapèorire qualche minuto, appena sono pronti gli spaghetti ( al dente mi raccomando), scolateli nella padella e fate insaporire ancora qualche minuto.
Impiattate e decorate con poco prezzemolo tritato e la scorza di limone tritata che secondo me esalta moltissimo il gusto di questo piatto.
Provateli e fatemi sapere...................buon appetito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


martedì 6 luglio 2010

LA SBRISOLONA SALATA

Buongiorno a tutti cari amici, periodo intenso su tutti i fronti, infatti non riesco a pubblicare giornalmente le varie ricette che produco.
Forse è meglio che con quella di oggi auguri a tutti buone vacanze, perchè da qui a Settembre sarà un grosso problema pubblicare e passare a trovarvi tutti.
Ma, vediamo........... la ricetta di oggi l'ho trovata da LauraV "L'Antro dell'Alchimista", qualche settimana fa e me ne sono innamorata, tanto che l'ho già fatta e rifatta più di qualche volta.
Ovviamente come tutte le cose ogniuno di noi apporta le proprie modifiche e quì sotto vi riporto tutta la ricetta con le mie.


Ingredienti:

150g di farina biologica 00
3 cucchiai di farina di grano saraceno
150g di burro
2 bei pizzichi di sale
150 g fra pistacchi, pinoli e nocciole
1 uovo
50 g di parmigiano
100 g di caciocavallo Silano dop
50 g di bacon (pancetta affumicata)
semi di papavero per spolverare


Procedimento:

Preriscaldate il forno a 170° ventilato.
In una terrina mescolate la farina con quella di grano saraceno, il sale e riducete a farina la metà dellle nocciole e i pinoli, mescolate anche questi alle farine.
Aggiungete il burro a pezzetti, l'uovo, i formaggi garttugiati e con la punta delle dita briciolate l'impasto.
Aggiungete anche i pistacchi e il rimanente dei pinoli e delle nocciole tritati grossolanamente a coltello e la pancetta affumicata a dadini, impasate non troppo, deve rimanere abbastanza sbriciolata.
Imburrate e infarinate una teglia di 30 cm di diametro e ponetevi l'impasto,pressando un poco, spolverate con i semi di papavero e infornate per 20/25 minuti, la cottura dipende molto dal forno ma quando vedrete che ha preso un bel colore dorato è pronta.
Io l'ho tagliata a losanghe e l'ho servita così appena tiepida è favolosa................................ Grazie ancora Laura !!!!!!!!!!!


E Buone vacanze a tutti, se poi ce la faccio sicuramente passerò a trovarvi !!!!!!!!!!!!

giovedì 1 luglio 2010

GRISSINI STIRATI CON LIEVITO NATURALE

Questa settimana ho dedicato veramente poco tempo al blog ma è un periodo che ho tante cose da fare e il tempo è sempre molto poco.
Da quando ho ereditato il lievito naturale da Adriano, sono sempre col forno acceso perchè con i vari rinfreschi mi si moltiplica rapidamente e non volendolo buttare lo uso in tutti i modi.
Io però non sono una veterana della panificazione, quindi sbirciando qua e la in rete, ho trovato questa ricetta dei grissini stirati delle Sorelle Simili che mi è piaciuta parecchio e così, ho fatto i grissini.
Vi riporto qui sotto la ricetta.


Ingredienti:

350 g di farina 00
150 g di acqua
250 g di lievito naturale
1 chcchiaino di sale
1 cucchiaino raso di malto
50 g di olio evo
farina di grano duro per spolverare
olio per pennellare
semi vari facoltativo


Procedimento:

Impastate la farina a fontana con il malto, l'acqua e il lievito naturale, aggiungete l'olio nel quale avrete sciolto il sale e continuate ad impastare fino a rendere l'impasto liscio.
Fate un filone rettangolare e appiattitelo, appoggiatelo sopra alla semola per non farlo appiccicare alla spianatoia e ungete la parte superiore con l'olio, io a questo punto li ho spolverati con semi si sesame e papavero e altra semola.
Coprite a campana e fate lievitare per circa 2/3 ore.
Con un coltello a lama alta o con una spatola tagliate dal lato corto dei bastoncini della larghezza di un dito, quindi afferrateli al centro con le dita e allungateli tirandoli delicatamente verso l'esterno, spostando via via le dita man mano che la pasta si assotiglierà.
Disponeteli leggermente distanziati su una teglia rivestita di carta da forno e regolateli con le dita per uniformarne lo spessore
Infornate i grissini a 200° per 15-20 minuti, fin quando saranno dorati, la cottura dipende molto dal forno: appena usciti dal forno saranno leggermente morbidi, ma si induriscono raffreddandosi.

lunedì 28 giugno 2010

IL MIO PRIMO PANE TOSCANO CON LIEVITO NATURALE


Buongiorno a tutti, passato bene il fine settimana? io si mi sono dilettata a fare il pane.
Ma per questo devo andare un pochino indietro.
Al corso di panificazione al quale ho parteciato, ho conosciuto Sandra una persona molto alla mano e simpatica e tra una chiacchiera e l'altra, siamo arrivate a parlare della ricetta del pane toscano.
Lei questa stupenda ricetta l'ha ereditata dalla sua mamma (La Dina).
Alla fine del corso, il maestro Adriano ci ha fatto vedere la sua pasta madre, un profumo che non vi dico!!!!!
Si è offerto gentilmente di regalarne un pezzetto a chi fosse interessato, quindi non mi sono fatta scappare l'occasione e così ho ereditato un pezzetto di lievito naturale e dopo varie titubanze, sabato ho cominciato la lavorazione.
Dalla ricetta originale ho soltanto aggiunto una parte di farina di grano duro rimacinata a pietra e ho aumentato la dose di lievito naturale perchè la ricetta fa riferimento alla pasta madre liquida, per il resto è tutto uguale.
Ringrazio tanto Sandra che ha condiviso la sua ricetta con tutti noi, di seguito metterò il link perchè possiate andare a leggerla.


Ingredienti:

500 g di farina 0 biologica
250 g di grano duro rimacinato a pietra biologico
100 g di lievito naturale
400 g di acqua


Procedimento:


Cliccate qui per la ricetta

venerdì 25 giugno 2010

LOMBATINE DI VITELLO ALLO ZAFFERANO E LIMONE CARAMELLATO

Buongiorno, come detto chiudo la settimana con questo secondo piatto molto speciale, da veri intenditori.
Un connubio di sapori che si è perfettamente incontrato fra loro, senza che nessuno escludesse o sopraffacesse l'altro.



Ingredienti per tre persone:

3 lombate di vitello di 300 g cad. una
1 noce di burro
1 cucchiaio di olio evo
sale e pepe q.b.
1/4 di cucchiaino di zafferano (marocchino)
1 tazzina di brodo vegetale
9 fette di limone spessore 1 cm
1 noce di burro
1 cucchiaio di zucchero



Procedimento:

Infarinate leggermente le lombate e ponetele in una larga padella antiaderente con il burro e l'olio, fate rosolare bene da tutti i lati, aggiustate di sale e pepe.
Abbassate il gas e fate cuocere a vostro gusto, secondo se vi piace più o meno cotta.
In questo fra tempo, in una padella più piccola, sciogliete il burro, adagiatevi le fette di limone, spolverate sopra lo zucchero e a fuoco vivace fate caramellare per qualche minuto, poi spengete.
Appena la carne è arrivata a cottura, aggiungete lo zafferano sciolto nel brodo e fate insaporire.
A questo punto componete il piatto, ponendo prima la lombata e di accompagnamento le fette di limone, irrorate col sughetto di zafferano e servite.
Noi abbiamo accompagnato questo secondo con un vino francse, un Bodeaux bianco che ha esaltato sia il gusto del riso alle fragole che la carne con lo zafferano.
Buon appetito a tutti e buon fine settimana!!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 23 giugno 2010

RISOTTO ALLE FRAGOLE CON RIDUZIONE DI ACETO BALSAMICO

Il fine settimana passato, ho avuto voglia di un pranzo speciale e paricolare, perciò, avendo comprato delle bellissime fragole, per il primo ho pensato ad un risottino alle fragole.
Per secondo invece, visto che avevo delle belle lombate di vitella ho elaborato una bella ricetta che condividerò con tutti voi nei prossimi giorni.
Intanto accontentatevi del rirotto!!!!!!!!!!


Ingredienti per 3 persone:


200 g di riso carnaroli
300 g di fragole pulite e lavate
1 piccola cipolla
3 cucchiai di olio evo
brodo vegetale q.b.
sale e pepe q.b.
per mantecare una noce di burro
per accompagnare riduzione di balsamico e scorzette di limone tritate


Procedimento:

Pulite e mondate le fragole, tagliatele a pezzetti.
In una padella antiaderente fate dorare la cipolla con l'olio, aggiungete il riso e fate tostare fino a farlo diventare di un colore dorato, aggiungete le fragole e fate insaporire.
A questo punto allungate col brodo, abbassate il gas, coprite e fate cuocere per cira 17 minuti, controllando di tanto in tanto e se ci fosse bisogno allunagte con altro brodo.
Appena pronto, mantecate col burro e nello stesso momento in un altro pentolino ponete una noce di burro e l'aceto balsamico, circa 1/2 cucchiai a testa, fate andare a fuoco vivace e appena comincia ad addensare spengete.



Componete così il piatto:

Fondo piatto riduzione di balsamico, sopra con coppa pasta riso e per decoro scorzette tritate e una fragolina, buon appetito, sentirete che delizia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 21 giugno 2010

POMODORI GRATINATI

Buon inizio settimana a tutte/i, venerdì , quando sono andata dai coltivatori diretti, ho trovato dei bellissimi pomodori a grappolo e così la sera non ho resistito a tanto profumo, quindi una parte li ho semplicemente conditi con olio e origano, sale e pepe e una parte li ho fatti gratinati in forno e non vi dico.............................. erano squisite tutte e due le versioni!!!!!!!



Ingredienti per 2 persone:

1 leccarda di 30 cm X 20 cm
3 pomodori belli rossi
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.
origano, mentuccia e basilico q.b.
cacio cavallo silano d.o.p. grattugiato quanto basta



Procedimento:

Lavate i pomodori e tagliateli a fette di circa 1 cm, ungete la teglia con l'olio e adagiatevi sopra i pomodori, aggiustate di sale e pepe, aromatizzate con le erbe aromatiche tritate e per finire grattugiate sopra il formaggio.
Ungete ancora con un poco di olio e mettete in forno già caldo a 190° ventilato con funzione sopra e sotto per 10/ 15 minuti, o fino a quando abbiano preso un bel colore dorato e fatto una crosticina.
Adesso, potete abbinarli a quello che più vi piace, a dei crostoni di pane croccante, o per insaporire una semplice insalata verde, o per accompagnare un secondo leggero, o a uova sode e tonno, quindi buon appetito a tutti!!!!!!!!!


P.S. QUESTE DELLA FOTO SONO LE MIE PIANTE AROMATICHE


giovedì 17 giugno 2010

BOEUF BOURGUIGNON GIULIA CHILD

Penso che tutti conosciate Giulia Child, americana trasferita a Parigi perchè il marito viene mandato per lavoro all'ambacsiata Americana in Francia.
Qui inizia la sua voglia di creare una cucina francese semplificata per le donne americane e così insieme a due amiche decidono di mettere su carta alcune ricette, fino a che alla fine ne verrà fuori un libro di oltre 700 pagine di ricette fra dolci, primi secondi zuppe e salse.
Quando qualche tempo fa ho comprato il suddetto libro, ho cominciato a sfogliarlo e mi sono imbattuta in questo suo meraviglioso spezzatino, era tanto che volevo provarlo e così qualche settimana fa, sempre nel fine settimana mi sono cimentata in questa lunga preparazione.
E' stato un lavorone, considerando che il libro è solo scritto in inglese e che io non lo conosco benissimo, piano piano ho tradotto il tutto e poi ho cominciato.
Solo dopo di sono resa conto che bastava digirate su google il nome e mi sarebbe apparsa tutta la spiegazione in italiano.
Ma è stato bello, anzi forse di più riuscire in questa ardua impresa da sola.
Non sto a scrivere nuovamente tutti gli ingradienti con le varie fasi di preparazione perchè verrebbe fuori un post lunghissimo, per semplificare, qui sotto metto il link di Cookaraund, così che possiate vedere tutti i passaggi della ricetta.

"Cliccate qui"







mercoledì 16 giugno 2010

SEMPLICEMENTE SFOGLIA ALLA CREMA

Quando qualche mese fa ho preparato la sfoglia di Luca Montersino, ne avevo preparata una quantità industriale, divisa poi a panetti e congelata.
Mi era rimasto l'ultimo e così l'altra sera l'ho scongelato e poi farcito, ne è venuta una semplice sfoglia alla crema così profumata che ha invaso tutta la ciucina.
E così dopo cena in relax sul divano ce la siamo pappata ancora tiepida, fantasticaaa!!!!!!!!



Ingredienti:

1 panetto di sfoglia, va bene anche quella gia pronta stesa
250 g di crema pasticcera per la ricetta cliccate qui
1 cucchiaio di pinoli
zucchero a velo q.b.



Procedimento:

Tirate la soglia col matterello a uno spessore di 4/5 mm, farcitela con la crema pasticcera, chiudetela a mezza luna sigillando bene i bordi, bucate la superficie con una forchetta e cospargete con i pinoli.
Infornate a forno già caldo a 220° per i primi 5 minuti, poi abbassate la temperatura a 170° e continuate la cottura per altri 10 minuti, o fino a che assumerà un bel colore dorato (la cottura dipende molto dal forno).

P.S. Scusate per le foto!

martedì 15 giugno 2010

PICCOLE DANISH SALATE DI FINTA SFOGLIA


La settimana scorsa, come tutte le volte che posso, ero a trovare i miei blog amici e così sono passata anche dal maestro Adriano.
Nel suo blog mi perdo dalle tante ricette sulla panificazione, tra l'altro ancora dopo il corso non ho sperimentato nessuno degli impasti che abbiamo provato ma non per mancanza di tempo e voglia ma per mancanza di materiale.
Le spatole, è stata un'impèresa per trovarle e nel negozio ultimo dove sono andata le hanno dovute ordinare, per cui sono in attesa che arrivino.
ma torniamo a noi, spulciando tra le sue ricette, sono arrivata a questa , la finta sfoglia, appena letta ho pensato:
questa la devo provare!!
Procedimento semplicissimo e rispetto alla sfoglia normale molto molto più veloce e quindi sabato sera ho provato a rifarla.
Poi la domenica a pranzo l'ho cotta, e devo dire che è una ricetta favolosaaa!!!!!!
A parer mio molto più leggera della sfoglia normale, perchè nell'impasto c'è meno quantità di burro ma il risultato finale è ottimo e anche molto saporito.
Ma adesso passiamo alla ricetta, ve la riporto esattamente come quella di Adriano e comunque metto anche il link per chi volesse passare da lui, "cliccate qui ".



Ingrredienti:

250 g di farina oo
250 g di formaggio tipo philadelphia
160 g di burro
2 pizzichi di sale


Ripieno:

1 salsiccia
100 g di ricotta vaccina freschissima
1 pezzetto di scorza di limone tritata
1 ciuffo di origano
1 ciuffo di basilico
sale e pepe q.b.


Procedimento:

In una terrina setacciate la farina, aggiungete il philadelphia e il burro a pezzetti e con la spatola tagliate l'impasto fino a formare delle grosse briciole, per amalgamare gli ingredienti.
Prendere della pellicola e ponetevi dentro l'impasto cercando di compattarlo dandogli una forma rettangolare, una volta fatto questo, ponete il panetto in frigo fino a giorno seguente.
La mattina cominciate coi i classici giri della sfoglia, in totale tre con i riposi di 40/50 minuti in frigo.
Tra un riposo e l'altro preparate il ripieno , in una cocottina unite la salsiccia sbriciolata e la ricotta, aggiustate di sale e pepe e aromatizzate con le erbette e la scorza di limone tritate,mantecate bene fino a che tutti gli ingredienti siano amalgamati.
A questo punto, prendete l'impasto e stendetelo ad uno spessore di 3/4 mm e fate tutto quello che la fantasia vi dice.
Io ho provato una delle forme che ho imparato al corso e poi l'ho farcita col ripieno di cui sopra e devo dire che è venuta ottima.
Va benissimo anche tagliato a rombi e farcito come più vi piace., infornate a forno ventilato a 220° per 5 minuti, poi abbasate il forno a 180° e mettete la funzione statica per altri 5 minuti.
Dopo di che buon appetito, i miei nell'arco di 2 minuti sono stati divorati!!!!!!!!!!!!!!!!!!