E' la mia bottega virtuale, ma spero quanto prima che questo sogno possa diventare realtà.Quindi aspettando tutto ciò ho deciso di dilettarmi avanzatempo in un blog per condividere con altri la mia voglia di creare piatti nuovi impreziositi dalle materie prime e la lavorazione artigianale.
torta carnevale
lunedì 28 giugno 2010
IL MIO PRIMO PANE TOSCANO CON LIEVITO NATURALE
Buongiorno a tutti, passato bene il fine settimana? io si mi sono dilettata a fare il pane.
Ma per questo devo andare un pochino indietro.
Al corso di panificazione al quale ho parteciato, ho conosciuto Sandra una persona molto alla mano e simpatica e tra una chiacchiera e l'altra, siamo arrivate a parlare della ricetta del pane toscano.
Lei questa stupenda ricetta l'ha ereditata dalla sua mamma (La Dina).
Alla fine del corso, il maestro Adriano ci ha fatto vedere la sua pasta madre, un profumo che non vi dico!!!!!
Si è offerto gentilmente di regalarne un pezzetto a chi fosse interessato, quindi non mi sono fatta scappare l'occasione e così ho ereditato un pezzetto di lievito naturale e dopo varie titubanze, sabato ho cominciato la lavorazione.
Dalla ricetta originale ho soltanto aggiunto una parte di farina di grano duro rimacinata a pietra e ho aumentato la dose di lievito naturale perchè la ricetta fa riferimento alla pasta madre liquida, per il resto è tutto uguale.
Ringrazio tanto Sandra che ha condiviso la sua ricetta con tutti noi, di seguito metterò il link perchè possiate andare a leggerla.
Ingredienti:
500 g di farina 0 biologica
250 g di grano duro rimacinato a pietra biologico
100 g di lievito naturale
400 g di acqua
Procedimento:
Cliccate qui per la ricetta
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Mi sembra ti sia venuto una favola, davvero!
RispondiEliminaBravissima
uellà ! per essera la prima volta un bellissimo risultato. Complimenti
RispondiEliminaL'aspetto esteriore è stupendo. L'interno è abbastanza chiuso e, benché questa sia la particolarità del pane toscano, che fa sì che duri tanto nel tempo senza seccarsi, il tuo mi sembra un tantino troppo chiuso. Ma probabilmente questo è dovuto dall'uso della farina rimacinata a pietra. L'importante è che sia buono, ma soprattutto, che, togliendo la prima fetta, rimanga morbido anche col passare dei giorni. Se superi questa prova, avrai fatto il pane toscano con tutti i crismi! E se riesci a farlo avanzare, fino a renderlo "raffermo", prova a fare la panzanella. Questa è la vera prova da superare. Comunque direi che è proprio un bel pane e sono contenta che ti sia piaciuto.
RispondiEliminaSta a vedi che alla fine la mì mamma la diventa una star!
Sandra
Ciao Stefi bella, ma lo sai che sei stata proprio bravissima??? ti è uscito benissimo!!!! chissà che profumino!!! mmm...un bacio
RispondiEliminaBravissima!!! Un pane davvero eccellente!!! Ti è riuscito una meraviglia!!! Bacioni cara!!!
RispondiEliminaperfetto riucscita , immagino il profumo che si sente!!
RispondiEliminaComplimenti cara, è davvero bello e bonooooo!!! Un bacione
RispondiEliminaciao Stefi e piacere! mi sono imbattuta nel tuo blog per caso e vedo che abbiamo ben tre cose in comune: il nome (ma per il web sono Shade), la passione per la cucina e aver partecipato al corso di Adriano e Paoletta (io a Bologna)! adesso vado a farmi un bel giro turistico del tuo blog ma ho gia' adocchiato diverse delizie!!!
RispondiEliminasei generosa nel condividere,apprezzo molto! Io con il lievito naturale ,pasta madre, ci litigo..ci sono riuscita una sola volta e sono anni che faccio il pane,mi piacerebbe fare un corso, avere indicazioni,ma ho una vita troppo nomade!! Grazie Stefi,grazie di cuore per le tue parole mi sono state di conforto non sai quanto.
RispondiEliminaa presto