La ricetta di oggi racchiude i sapori di due regioni.
La polenta che viene usata sia in Toscana che in Veneto, ovviamente con modi diversi di cottura.
Nella nostra Toscana, la usiamo molto fritta ( credo che si faccia solo da noi ), o a gnocchi e condita con un ragù ricchissimo di carni diverse (quando farà più freddo giuro che posterò questa ricetta).
Nel Veneto invece, preparano la classica polenta (qui usano molto anche la farina bianca), che poi sformano su di un grande vassoio, la tagliano col filo e la accompagnano a carni tipo agnello o maiale al posto del pane, o con la sopressa.
Questo salume tipico Vicentino (Altopiano di Asiago), assomiglia come forma e macinatura alla nostra finocchiona ma condita solo con pepe e a piacere aglio.
Anche dopo una lunga stagionatura rimane sempre compatta ma morbida, un sapore quasi dolce e inconfondibile.
Ingredienti:
500 g di farina gialla grezza bio
2 l di acqua
sale q.b.
olio evo q.b.
olio di girasole q.b.
sopressa
Procedimento:
Ponete su fuoco una pentola di acqua, aggiustate di sale e appena arriva al bollore versateci a fontana la farina di mais, mescolando con una frusta per non fare formare grumi.
Abbassate leggermente il fuoco e fate cuocere sempre mescolando ma con un cucchiaio di legno, per circa 40-50 minuti.
A questo punto, roveciate la polenta in una teglia rettangolare bella unta di olio evo, compattate bene e livellate con una spatola.
Lasciate raffreddare prima a temperatura ambiente e dopo in frigo per qualche ora.
Quindi vi conviene prepararla la sera precedente.
Sformatela ora su di un tagliere e tagliatela a fettine spesse circa 1 cm.
Ponete sul fuoco una padella con l'olio per friggere (a vostra scelta), quando comincia a sfrigolare versateci alcune fette di polenta e fate dorare da tutti e due i lati ci vorranno circa 5-7 minuti.
Friggete fino ad esaurimento della polenta, fatela scolare su della carta assorbente e a questo punto ponetela su un vassoio con sopra le fettine di sopressa e Buon appetito!!!!!
Ringrazio Manuela di " La via delle spezie " che mi ha donato questo premio, la regola è solo quella di donarlo ad altri 10 blog.
Io ho scelto:
Ciccia Pasticcia
Cenerentola in cucina
Sfizi e delizie
Delizie del palato
Fragole a merenda
Il cucchiaio d'oro
Il mondo di Milla
Juls'kitchen
Io così come sono
Sale e pepe Silvana
uno stuzzichino davvero gustoso! si colloca prorio nel mezzo!
RispondiEliminaun bacione
Proprio un bel matrimonio!!!!
RispondiEliminaMarty
Idea stuzzicante, molto molto appetitosa :-)
RispondiEliminaOh la polenta a gnocchi! quanto tempo che non la mangio, la faceva sempre mia nonna! nonostante lei fosse fiorentina doc ricordo che spesso la versava su una grande spianatoia e poi la tagliava con il filo, era un bel rituale, o almeno a me sembrava tale ero molto piccola e mi piaceva un sacco il taglio col filo!
RispondiEliminada buona padovana non potrei mai e dico mai rifiutare poenta e sopressa!!!
RispondiEliminafavolosa!!
Grazie tantissime...lo posterò al più presto!!
RispondiEliminaOttima la polenta un'idea originale!!
Un antipasto veramente sfizioso. E' sempre un piacere passare da te, mi piace moltissimo la playlist che hai scelto!
RispondiEliminaDa me non è molto cucinata e l'ho mangiata poche volte grazie ad un collega di lavoro! Mi ero ripromessa che quest'anno l'avrei preparata e questo è un buon modo di farla!Complimenti!
RispondiEliminaGRAZIE per esserti aggiunta al mio blog...mi ha fatto un immenso piacere e anch'io passarò a trovarti costantemente!UN ABBRACCIO
Ottimo come aperitivo!!! Mi hai dato una bella idea, ma aspetto il freddo per fare la polenta!
RispondiEliminaGrazie mille per avermi pensata. Ottimo queste stuzzicchini!
RispondiEliminaIo sono toscana, ma non usa da noi farla fritta o a gnocchi. Sarà che sto in 'altissima' toscana, in mezzo fra liguria e emilia ma la polenta da noi usa mediamente morbida servita con vari sughi soprattutto di carne e funghi.
RispondiEliminaBona bona!!
Io da veneta doc (mamma veneziana, papà padovano, suoceri veronesi) non posso farmi mancare queste delizie!!!!!!
RispondiEliminaGrazie mille per il premio.
Sono giornate un po' frenetiche ma lo posto appena possibile!
Baci ♥♥♥
Grazie per la visita! :-)
RispondiEliminaRicambio con piacere il 'Segui' ed i 'Preferiti'.
Ho letto la ricetta dei budini di riso, che booooni! Io faccio crostata di riso molto simile.
Proverò anche i tuoi sfiziosi budinetti!
Alla prossima!
ma sono deliziosi davvero!!
RispondiEliminaMa che bell'accoppiata in questa ricetta e complimenti per il premio :-) Buona serata Laura
RispondiEliminaPolenta fritta e soppressa: uno di quei gustosi piatti autunnali che piacciono a tutti! Brava Stefi! A presto,
RispondiEliminaSabrine
P.S.: grazie per il commento al mio post di oggi...
grazie infinite per questo premio, lo pubblicherò presto..baci
RispondiEliminaBona la polenta! e poi fritta, ancora meglio!
RispondiEliminae poi con questo salume che non conosco.. ma se è come la nostra finocchiona, ancora ancora più buono!!
grazie per il premio, corro a pubblicarlo!
baci
Che stuzzicante abbinamento!!!!
RispondiEliminaNon ho mai assaggiato la polenta fritta, ma non è difficile immaginare quanto possa essere buona :))
Buono questo antipastino spilucchino...lo finirei in un attimo!! Grazie per il premio, per aver pensato a me, da un pò non li posto più perchè non sono puntuale e a volte mi dimentico, cmq grazie di nuovo!!
RispondiEliminaChe buon stuzzichino che hai preparato...giusto giusto prima di pranzare, buona domenica!
RispondiEliminaDue regioni di cui apprezzo molto la cucina..deliziosi i tuoi stuzzichini!
RispondiEliminaun bel modo gustosa per mangiare la polenta
RispondiEliminaStefania,attenzione!La polenta VENETA è a grana un pò più grossa di quella che si trova qui! La riprova è data dal prodotto finito:in tutti i posti fuori dal Veneto la polenta che ti viene servita...la puoi tirar su con la cannuccia ( si fa per dire ) è squaquarona ! Prova a tagliare quella 'cremina' con lo spago ! In veneto lo puoi fare . Il discorso però sarebbe più lungo , ne riparliamo alla prossima da Juls o meglio...in Santo Spirito....[vai sul cavoletto!] Livio
RispondiEliminaResto in tema :sono Veneto e risiedo in Toscana,ma quanto segue non è un antipasto anche se....3uova+150gr.farina+120gr.olive denocciolate+120gr.pomodorini senza semini+1cte lievito+tanto origano. Mescolare in una terrina le uova+farina+lievito+origano.Quando la 'mappazza' appare unita , unire le olive e i pomodorini.Mescolare bene.Prendere contenitore x cake unto d'olio , versarci la mappazza ,e , mettere in forno a 170° per circa 30 minuti. Usare bordi alti perchè tende a salire...Io in forno ventilato,mi sono tenuto a 180° x 25 minuti . Contenta Stefania ? San Bernardo [p.s. il suggerimento 'scritto' è di mia moglie,la realizzazione,mia]
RispondiEliminaGrazie...... San Bernardo!!!!!!
RispondiEliminaP.S. ho dimenticato di dire che lo stampo per cake, che uso è di silicone . Livio
RispondiEliminaRUBY , scusa, ma in passato [un passato ..veramente passato...forse..remoto] i pastori o i boscaioli della Lunigiana , non se ne portavano un tocco nella bisaccia ? Se si, non era certo quella robina umidiccia che viene fatta oggi e ...venduta come polenta...!San Bernardo.
RispondiEliminaStefania,quando te ne ricordi, SE TE NE RICORDI, passa sul forum del Cavoletto [Appello....] , ci sono novità . Livio
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