torta carnevale

torta carnevale

venerdì 25 novembre 2011

COPPE DI ZUPPA INGLESE

Una ricetta classica della pasticceria, che comunque può diventare innovativa se servita nelle coppe cocktail, un dolce al cucchiaio molto molto goloso che va bene per tutti.


Ingredienti:

Biscotto:

135 g di albume
125 g di zucchero
90 g di tuorlo
125 g di farina 00 debole

Procedimento:

Scaldate in un pentolino o al microonde l'albume e lo zucchero e portatelo a 45°, poi versate tutto nella planetaria e montate.
Una volta montata, versate a filo poco alla volta i tuorli e mescolate piano per non smontare l'albume, veraste ora poco alla volta la farina sempre mescolando dal basso verso l'alto per non smontare ilcomposto.
Versate il composto in una teglia coperta da carta forno e livellate.
ponete in forno caldo a 220° per 10 minuti.

Bagna:

70 g di alkermes
210 g di zucchero liquido al 70%

Procedimento:

Unite il liquore allo zucchero liquido e lascite da parte.

Farcitura:

400 g di crema pasticcera
400 g di crema pasticcera al cioccolato
200 g di panna montata
1 pizzico di cannella
70 g di cioccolato fondente

Procedimento:

Incorporate la cannella nella crema pasticcera e il cioccolato fondente precedentemente tritato nella crema al cioccolato, poi dividete la panna in due parti e versatele nelle due creme, mescolate adagio dal basso verso l'alto.

Decorazione:

200 g di meringa italiana

Procedimento:

zucchero e acqua in un pentolino portati a 121°, nella planetaria l'albume e zucchero a montare, appena comincia a schiumare, versate a filo il liquido del pentolino e finite di montare bene.

Assemblaggio:

Coppe cocktail, tagliate a quadretti il biscotto che nel frattempo si è cotto, bagnatelo bene con la bagna all'alkermes e ponetelo nel fondo delle coppe.
Fate il primo strato con la crema pasticcera, ancora biscotto, secondo strato con la crema al cioccolato e finite la decorazione con la meringa mettendola in una sac a poche con bocchetta saint honorè, fate delle onde e per finire fiammeggiate col cannello.
Tenete in frigo fino al momento di servire.
Questa come tante altre è una ricetta del grande Luca Montersino.

mercoledì 26 ottobre 2011

TARTARE DI TONNO E DI SALMONE


La tartare è un piatto veloce, fresco , saporito e di grande effetto visivo, si può dedcidere di servirlo come antipasto ma anche come secondo, dipende solo dal vostro desiderio.


Ingredienti per 4 persone:

400 g di polpa di tonno freschissimo
400 g di polpa di slamone freschissimo
1 cipollotto fresco
1 ciuffo di prezzemolo
8 pomodorini ciliegini
1 pezzetto di scorza di limone
olio evo q.b.
succo di lomone q.b.
succo di arancia q.b.
sale e pepe q.b.


Procedimento:

Tagliare a coltello finemente sia il tonno che il salmone, poneteli in due capienti terrine, unite la cipolla e prezzemolo tritati, la scorza di limone tritata finissima, aggiustate di sale e pepe e irrorate con la vinagrette.
Fate macerare in frigo per qualche ora e al momento di servire, coppateli in un piatto da portata con un coppapasta e decorate a piacere con delle erbette aromatiche, qualche striscetta di limone e carote a giulienne.

martedì 4 ottobre 2011

TAGLIERINI AGLI ASPARAGI CON BACON CROCCANTE SU FONDUTA DI PECORINO DI PIENZA


Quella che posto oggi è una ricettina molto stuzzicante e allo stesso tempo veloce da fare ma molto coreografica.

Ingredienti per 3 persone:

Per la pasta:

200 g di semola di granoduro
2 uova intere
1 pizzico di sale

Impastate farina e uova insieme col sale fino ad ottenere un impasto amalgamato elastico ma sempre abbastanza ruvido.
Poi io con l'Imperia ho fatto i taglierini ed li ho tenuti su un piano infarinato con altra semola, coperti.




Per la fonduta:

1 noce di burro
100 g di pecorino di Pienza
100 g di panna fresca
sale e pepe q.b.

Ponete sul gas un pentolino( io uso una bastardella in rame), con il burro, appena è fuso aggiungete il pecorino a dadini e la panna, fate cuocere a fuoco basso fino a che non prende la consistenza di una crema pasticcera.
Aggiustate di sale e pepe.

Per il sugo agli asparagi:

1 mazzetto di asparagi
2 cucchiai di olio evo
1/2 cipolla di tropea
1 bicchierino di cognac
sale e pepe q.b.

Ponete sul fuoco una capiente padella antiaderente con l'olio e la cipollina tritata.
Appena appassisce, aggiungete gli asparagi mondati e tagliati a tocchetti eccetto qualcuno che lascerete intero per guarnire.
Fate insaporire qualche minuto e sfumate col cognac, abbassate il gas, coprite e portate a cottura, ci vorranno circa 10 minuti.
Nel frattempo che preparate il sugo, ponete una pentola d'acqua salata sul fuoco e portate ad ebollizione.
Appena bolle versateci dentro i taglierini e cuocete, ci vorranno pochi minuti, dopo di chè li scolerete nella padella del sugo per farli insaporire.


Impiattate così:

Sul fondo del piatto la fonduta, poi i taglierini col sugo e per finire il bacon che avrete fatto incroccantire su una piastra.

martedì 27 settembre 2011

LA PRIMA GOLOSITA' DELLA STAGIONE: I BOMBOLONI


Avete presente, quando decidete di satare per qualche mese a regime forzato, senza mai sgarrare, mangiando solo cose sane e light.
Io praticamente una settimana dopo l'altra , un mese dopo l'altro, un anno dopo l'altro seguo un regime alimentare, quindi ogni tanto ho proprio bisogno di immettere nel mio organismo qualcosa di goloso e grasso e qusta volta ho deciso per i bomboloni.
Ho provato diverse ricette ma con questa di Luca Montersino devo dire che il risultato è stato eccellente, ecco quì di seguito la ricetta originale.
Per chi volesse vedere i video può andare su you tube.


Ingredienti:

farina w 400 - 600 g
uova 435 g
burro 150 g
zucchero 150g
lievito di birra 20 g
sale 4,5 g
1 bacca di vaniglia
scorza di un limone e di 1/2 arancia
se lo avete 2 gocce di olio essenziale di limone


Procedimento:

Ponete nella planetaria la farina con lo zucchero e il lievito, mettendolo nella parte opposta dello zucchero.
Avviate la macchina a vel 1 e cominciate a versare le uove che avrete prima leggermente battuto, poche alla volta una prima meta'.
Quando vedete che l'impasto si è formato, aumentate la velocità e versate ancora una parte di uova e ad assorbimento ancora una parte fino ad esaurimento.
Nel frattempo, ammorbidite il burro nel micronde, deve diventare come una pomata.
Aggiungiamo ora gli aromi nell'impasto cominciando con i semini della bacca di vaniglia, la scorza del limone e quella dell'arancia.
Fatto ciò, possiamo cominciare a unire il burro, sempre poco alla volta, e ad assorbimento ancora una parte fino ad esaurimento.
Per ultimo ma non meno importante aggiungete il sale, fate girare ancora qualche minuto e l'impasto è pronto.
Infarinate bene una spianatoia, perchè l'impasto risulterà molto morbido, lavoratelo un poco per dargli corpo, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigorifero per un'ora.
Trascorso il tempo, rimettetelo sulla spianatoia sempre in farinata, stendetelo col matterello ad una altezza di 3 cm e col coppa pasta formate tanti dischetti.
Poneteli su una teglia infarinata distanziati tra loro e fate lievitare a 28° per 2 ore, devono raddoppiare.
Quando hanno lievitato bene, accendete una capiente padella con l'olio ( io ho la friggitrice ma va benissimo anche il vok), portate l'olio ad una temperatura di 160° e una parte alla volta friggete i bomboloni, prima da un lato e poi dall'altro.
Scolateli appena su carta assorbente e passateli nello zucchero semolato.
A questo punto potete decidere di mangiarli al naturale o farcirli con crema, cioccolato, marmellata o quello che più vi piace!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io una parte al naturale e una parte con la crema.

giovedì 8 settembre 2011

UNA INIZIATIVA MOLTO CARINA DI SANI SAPORI

Buongiorno a tutti amici miei, con questo post cerco di propagandare una bella iniziativa.
Sani Sapori Cook Books è un Brand che tra le sue molteplici attività, ha anche una linea editoriale legata al Food.

Hanno così deciso di dare il via ad un nuovo progetto, creando due libri di cucina, uno generale che spazia dagli antipasti ai primi, secondi e dolci e l'altro dedicato interamente ai dolci.
Nel proseguo del progetto, sarà fatta una selezione di ricette, i libri verranno poi pubblicati attraverso lulu.com, sia in versione cartacea, sia in digitale che in altre forme.Inserisci link
La Launch Page di Sani Sapori Cook Books, consente loro di raccogliere adesioni e darà la possibilità a chi vi è iscritto di essere avvisato in anteprima della pubblicazione dei libri.

Quindi cosa aspettate amici, iscrivetevi e pubblicate un piccolo post sul vostro blog per diffondere questa iniziativa.

Verrete poi contattati dalla direzione, come hanno fatto con me per chiedere l'autorizzazione alla pubblicazione delle vostre eventuali ricette............ ma per idettagli vi scrivo il link sul quale potete andare http://boohs.sanisapori.eu.

Un ringraziamento speciale a tutti voi e a presto!!!!!!!!!

sabato 23 luglio 2011

LE MIE PRIME TORTE COMMISSIONATE


Ciao ragazzi, come ho ripetuto in questi mesi, la mia vita è cambiata.
Quindi dopo tante dofficoltà, adesso è arrivato il momento dei sogni che stanno per realizzarsi.
Uno dei quali, è quello di poter deliziare gli altri palati con i miei dolci e piano piano ciò si sta materializzando.
Queste sono le prime due torte su commissione semplici ma di grande effetto visivo e gustativo.
I progetti sono tanti e ci vorrà ancora un pò di tempo per realizzarli ma questa volta non mi farò mettere i bastoni fra le ruote da nessuno, anrò avanti per la mia strada come un'ariete, forte e decisa.
Ai prossimi sviluppi vi metterò al corrente.
Intanto auguro un dolce periodo di riposo e relax in qualunque posto siate.
Ciao ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Per il pan di spagna:

5 uova
150 g di zucchero
75 g di fecola
75 g di farina
1 pizzico d sale
scoeza di limone grattugiata

Procedimento:

Ponete in gran de recipiente le uova, lo zucchero e la presa di sale e con l'aiuto di uno sbattitore elettrico frullate il composto fino a quando diventa chiaro e spumoso, ci vorranno circa 15 minuti.
Aggiungete ora le farine setacciate e aiutandiovi con un cucchiaio di legno mescolate dall'alto verso il basso per non smontare il composto.
Imburrate e infarinate una teglia o più a seconda della grandezza che vorrete ottenere, versateci il composto e ponetela nel forno già caldo per 40 minuti senza mai aprire.
Una volta cotto lasciate raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo, perchè così al momento del taglio è più compatto.


Per la mousse di cioccolato:

2 albumi
2 tuorli
60 g di zucchero
200 g di cioccolato fondente fuso
50 g di acqua tiepida 250 g di panna fresca montata

Procedimento:

Montate a neve ferma gli albumi con metà dello zucchero, e con l'altra metà montate i tuorli.
A questo punto mescolate l'acqua al cioccolato che avrete precedentemente sciolto a bagno maria, aggiungete i tuorli e amalgamate, incorporate anche gli albumi e solo alla fine unite la panna precedentemente montata, amalgamate molto lentamente sempre dal basso verso l'alto per non smontare il composto e ponete in frigo a raffreddare.


Per la ganache:

250 g di cioccolato fondente
250 g di panna fresca
2 cucchiaini di rum o altro liquore a vostra scelta

Procedimento:

Ponete in un pentolino la panna e portatela ad ebollizione, versatela sul cioccolato che avrete precedentemente grattugiato, mescolate fino ad ottenere una crema fluida, se trovate che sia troppo liquida unite il liquore e ponete in frigo che si rapprenderà ulteriormente.


Per le decorazioni bianche:

1 albume
65 g di zucchero a velo
qualche goccia di limone
1 pizzico di sale

Procedimento

Mettete in una terrina l'albume, il sale e lo zucchero e cominciate a sbattre con lo sbattitore, appena comincia a prendere consistenza aggiungete le gocce di limone e continuate a montare fino a neve ferma. E' lo stesso procedimento delle meringhe.
Tenete in frigo fino al momento dell'uso.



Assemblaggio:

Tagliate in due il pan di spagna, bagnate i due dischi con una bagna preparata con( acqua, zucchero, scorza di arancia e rum), farcitelo con la mousse e una volta assemblato ponetelo sopra una grliglia, prendete la ganache, versatela sopra alla torta, quella in eccedenza colerà via.
A questo punto ponete l'albume montato in una sac a poche col beccuccio rigato e divertitevi a decorare la vostra torta.
Io ho messo anche dei fiori freschi.

martedì 21 giugno 2011

RISOTTO CON CAPESANTE E ZAFFERANO


Una bella ricetta estiva, profumata e colorata che rispecchia proprio la stagione in corso.
Io ho scelto di fare un risotto ma potete usare anche altrti tipi di pasta, tagliatelle, pasta ripiena (ravioloni), o semplicemente degli spaghettini, a voi la scelta.


Ingredienti per due persone:

160 g di riso carnaroli o vialone nano
8 capesante meglio se fresche
1/2 scalogno
1 bel ciuffetto di prezzemolo
1 bicchiere di vino bianco fermo
1 bustina di pistilli di zafferano
1/2 cucchiaino di zafferano del marocco
sale e pepe q.b.
brodetto di pesce q.b.


Procedimento:

Fate appena dorare in una padella antiaderente lo scalogno e un poco di prezzemolo tritati, aggiungete le capesante tagliate lasciandone due intere per la decorazione finale.
Dopo qualche minuto aggiungete il riso e fate tostare bene, sfumate col vino e fate ridurre, a questo punto cominciate ad allungare con il brodetto fino a cottura, girando di tanto in tanto.
Qualche minuto prima della fine della cottura aggiungete lo zafferano precedentemente sciolto in un poco di brodo e amalgamate bene, aggiustate di sale e epepe se necessario.
Impiattate con un coppapasta e decorate con la capesanta intera e poco prezzemolo tritato.


BUON APPETTITO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



P.S. Questo è lo zafferano del marocco

sabato 11 giugno 2011

GAMBERONI AL VAPORE SU COULISSE DI BARBABIETOLA ROSSA E PATATE CROCCANTI


Ciao a tutti amici blogger e no, oggi vado con un piatto salutistico.
Una ricetta light per quelli come me che sono perennemente a dieta, leggera fresca e saporita allo stesso tempo, così oltre alla sazietà sara soddisfatto anche il gusto.


Ingredienti per 2 persone:


400 g di gamberoni
1 barbabietola rossa lessata
3 patate lessate
50 g di yogurt intero
50 g di panna fresca
qualche goccia di limone
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.

Per la panatura:

pane grattugiato q.b.
pecorino stagionato grattugiato q.b.
sale e pepe q.b.


Procedimento:

Ponete una vaporiera sul gas con i gamberoni, appena prende il bollore calcolate 2/3 minuti e sono pronti.
Nel frattempo preparate la coulisse frullando patata e barbabietola, aggiungete la panna, lo yogurt, sale e pepe e tenetela da parte.
Con le patate avanzate, tagliatele a rondelle di circa 1 cm , passatele nella panatura che avrete preparato e ponetele in una padella con poco olio, cuocete rigirandole tanto da renderle leggermente croccanti.
Preparate il piatto ponendo per prima le patate, sopra i gamberoni e irrorate con la coulisse e qualche goccia di olio evo, per decorare usate alcune foglioline di erbe aromatiche a piacere.


P.S. Come variante, le patate le potete usare semplicemente lessate e condite con la coulisse e olio sale e pepe.

martedì 31 maggio 2011

FONTE DE MEDICI " UN CONNUBIO PERFETTO PER I 5 SENSI


L'Agriturismo " Fonte de Medici" è posto sulle colline del chianti, in mezzo ai vigneti della famiglia Antinori che qui produce alcuni dei suoi vini più pregiati quali: Tignanello e Solaia; trovo inutile descrivere il luogo con le solite frasi fatte che tutti conosciamo, invece, vi dico che ogni uno di noi dovrebbe provare personalmente le forti emozioni che la località riesce a scatenare, cominciando dai colori, i profumi, la pace, i tramonti e ancora, le notti stellate, l'aria tiepida della sera, non ci sono parole per descrivere tutto ciò.



L'Azienda nasce con l'inizio del nuovo millennio e la sua direzione è affidata ad una persona speciale e competente Cinzia Ninci, che è al fianco del Marchese ormai da 15 anni, insieme decidono di creare al suo interno la Trattori a" La Fonte" per deliziare il palato degli ospiti con cucina tipica e tradizionale del territorio Toscano.

Come Cinzia, che oltre a dirigere l'Agriturismo, coordina la cucina, tutta l'equipe è più che capace e perfetta per mantenere l'Azienda al suo splendore attuale.

Constatano che il riscontro dei clienti è notevole, così decidono di aprire la Trattoria anche al pubblico esterno, ed è per questo motivo che io ho conosciuto questa incantevole struttura.

Sono tutti attenti al più piccolo dettaglio, dalla particolarità dei mobili, all'apparecchiatuta dei tavoli, alle piante del giardino, ai quadri, non ci sono note stonate, tutto è in perfetta sintonia.


La Trattoria è situata sotto ad un loggiato che si affaccia sia sul giardino che sulla piscina, dal quale si gode un panorama veramente unico.



Dispongono di un menù con piatti semplici ma pregiati che lo chef a rivisitato creando così un'alchimia perfetta tra i sapori classici della toscana e quelli innovativi da lei scelti, menù che varia quasi tutti i giorni proprio per non proporre le stesse pietanze ai clienti che vi soggiornano.

Possiedono anche un'ottima carta dei vivni, ovviamente tutti Antinori, dai rossi, ai bianchi, ai rosè, agli spumanti e tanto altro.

La qualità delle pietanzeè eccellente, i prodotti sono della zona e tutti di stagione ma sopratutto, ciò che esce dalla cucina è fatto sul momento, la bellezza e l'armonia dei piatti è quasi sconvolgente come tutto il paesaggio circostante.

La nostra è stata una cena degustazione, per ogni piatto assaggiato un vino diverso magnificamente abbinato, ci hanno offerto della focaccia di benvenuto appena sfornata di gusti diversi, con la quale abbiamo bevuto un bicchiere di Franciacorta Brut.



Gli antipasti freschi e sfiziosi, panzanella con carpaccio di zucchine, misticanza con pecorino su riduzione di vin santo e asparagi croccanti avvolti nel lardo, con queste pietanze abbiamo brindato con del Bramato bianco Castello della Sala, un vino secco, aromatico e leggermente barricato, un abbinamento perfetto per i piatti.




Ci sono stati serviti due primi molto diversi tra loro, ripieno di formaggio con pomodoro e malfatti al pesto di erbe aromatiche, il primo delicatissimo e piacevole al gusto, l'altro più intenso sia all'olfatto che al palato, entrambi ottimi, con i quali abbiamo degustato uno Scalabrone rosè profumato e delicato, un vino molto speciale.




Per completare i due secondi di carne, filetto alla griglia su rosmarino fritto e tagliata impanata, il primo talmente morbido da sciogliersi in bocca, l'altra un contrasto di croccantezza e delicatezza insieme, accompagnati da pomodori verdi fritti, abbiamo alzato i calici con un rosso d'eccellenza, come deve essere un vino accostare piatti così importanti, il famosissimo Tignanello.




Credo di aver detto tutto su questa Azienda ma sopratutto spero che, chi legge questa recensione sia invogliato a provare la Trattoria "LA FONTE", dove potrete trovare accoglienza, professionalità e tante coccole per una cena "tete a tete" o un "pranzo di lavoro" e quant'altro avrete voglia di chiedere.



P.S. Trattoria La Fonte Via Santa Maria a Macerata, 31 Tavarnelle (FI)

mercoledì 18 maggio 2011

2a RECENSIONE E PICCOLE SODDISFAZIONI


Buongiorno amici, immagino stiate tutti bene.Come potete aver visto il mio tempo da dedicare al blog da un anno a questa pare non è molto.
Ma non vi potete neanche immaginare in un anno la mia vita come sia cambiata, all'inizio dei problemi mi è sembrato che mi crollasse il mondo addosso, poi piano piano ho ricominciato a pensare positivo e così tra le altre cose, qualche settimana fa, sono stata contattata da un sito (Cibando) e mi hanno chiesto se ero interessata a fare delle recensioni di Ristoranti per conto loro.
Pensando che fosse una cosa fine a se stessa e non avesse avuto un seguito, la prima recensione non l'o neanche pubblicata sul mio blog ma ho inviato tutto a loro.
Invece dopo qualche giorno dalla prima mi hanno nuovamente contattato per una seconda ed è per questo che ho deciso di pubblicare questa seconda recensione sul blog, perchè poi ce ne sarà auna terza e altre...........
Ma bando alle chiacchiere ed eccoci alla recensione.


OSTERIA DEI BARONCELLI. " PRESENTE E PASSATO IN ASSOLUTA ARMONIA"

In Piazza della Signoria, nel pieno cenrto di Firenze, proprio accanto alla loggia dell'Orcagna, c'è un vicolo (Chiasso dei Baroncelli), vi immaginerete un vicolo piccolo e buio e invece è molto illuminato e ben tenuto.
Ed è proprio qui, in un bellissimo palazzo del 1300 con le originali volta a crociera cne si trova l'Osteria dei baroncelli, autentica galleria di piatti toscani.

Il titolare Giuseppe Girolamo, nasce in provincia di Benevento e fin dalla più tenera età ha a che fare con i vini del nonno che possiede una cantina e gli tramanda tutti i suoi insegnamenti.
Approda a Firenze qualche anno fa e dopo aver acquisito maggiore esperienza nel campo della ristorazione, decide di aprire un ristorante.


Per la ristrutturazione del locale si affida a mani esperte e credetemi, è stato fatto un lavoro straordinario che rievoca l'epoca rinascimentale fiorentina,in tutte le sue forme, ispitata ai più grandi maetri, quali, Michelangiolo, Leonardo e Raffaello, tanto che le sale interne sono state loro dedicate e affrescate.


Si può pensare che sia un ristorante turistico ma di turistico ha ben poco, solo la locazione e il passaggio degli stranieri.
E' un locale sobrio ed elegante, l'apparecchiatura è molto raffinata, come del resto tutto l'ambiente, luminoso e tenue nei suoi caldi colori pastello.


Quando siamo arrivati, Giuseppe si è mostrato subito più che disponibile, molto gentile, affabile ma sopratutto molto competente, solare e simpatico come tutti i Campani.
Affiancato da personale efficiente partendo dallo Chef, Costantino Metta il quale mette tanta passione nel suo lavoro per aumentare lo standard qualitativo della cucina, così come tutti gli altri componenti, giovani molto qualificati attenti anche ai più piccoli particolari.
La cucina è tipica toscana, con piatti molto classici come: crostini toscani, bruschette, sformatini e affettati misti, minestrone di verdura o spaghetti ai pachino, ravioli ricotta e spinaci e ancora filetti, tagliate, galletto ecc........
Mentre davamo una scorsa alla carta dei vini e al menù, Giuseppe ci suggerisce di pasteggiare con una birra artigianale di produzione italiana che lui commercializza, una vera chicca dal gusto morbido e dolciastro, veramente ottima e noi essendo amanti della bionda spumeggiante non potevamo che accettare.
Quindi abbiamo deciso di affidarci ai suoi consigli anche per i piatti della cena,essendo sicuri di rimanere più che soddisfatti.
L'addetto alla sala è arrivato con due entreè leggere e gustose, lo sformatino di formaggio su crema di piselli e il petto d'anatra affumicato su letto di insalatina fresca, il tutto condito in maniera impeccabile.


Come primo piatto ci hanno servito dei ravioli ripieni su crema di spinaci e scaglie di pecorino di Pienza, un piatto dai gusti contrastanti, il delicato degli spinaci è esaltato moltissimo dal sapore deciso del pecorino, un connubio di sapori molto azzeccato.


Così tra una chiacchiera e l'altra con Giuseppe sempre a nostra disposizione, siamo arrivati ai secondi, due piatti toscani d'eccellenza, la tagliata rucola e parmigiano e il filetto al pepe verde.




Favolosi tutti e due ma il filetto aveva un punto in più, la carne tenerissima e gustosa, giusta la cottura e l'omogeneità dei sapori.
Per finire la nostra cena, ci è stato consigliato un dessert fresco e saporito, la torta di ricotta, dal gusto dolce e delizioso, arricchita da qualche chicco di uva sultanina e siamo arrivati così alla fine della serata in un clima tranquillo, rilassante e cordiale.
Vorrei permettermi di dare un consiglio agli eventuali ospiti, l'osteria ovviamente non è raggiungibile in auto ma nelle vicinanze ci sono alcuni parcheggi o il bussino elettrico che lascia molto vicino ma, lasciando l'auto sui lungarni dove si può facilmente parcheggiare, è più romantica una passeggiata nel centro di Firenze prima di andare a cena.
In sintesi, non posso che consigliare gli eventuali commensali di provare l'Osteria dei Baroncelli che olte a offrire piatti prelibati, ha un fiore all'occhiello il rapporto qualità prezzo è eccellente.

P.S. La prima recensione la potete leggere qui

giovedì 5 maggio 2011

LA MIA PRIMA TORTA DI PASTA DI ZUCCHERO


Dopo tante e tante volte che provo a fare il fondente di zucchero con i marsh mallow, questa volta sono rimasta abbastanza soddisfatta, e sono abbastanza soddisfatta del risultato finale della torta.
Devo ancora migliorare, quindi in questi giorni devo assolutamente riprovare, anche varie decorazioni, perchè mi hanno commissionato una torta per una comunione e perciò non posso fare brutta figura.


Per il pan di spagna:

5 uova
150 g di zucchero
75 g di farina 00
75 g di fecola di patate
1 pizzico di sale

Per prima cosa montate i turli con lo zucchero e il sale, con l'aiuto di uno sbattitore elettrico.
Sbattete almeno una quindicina di minuti sempre nello stesso senso, fino ad ottenere un impasto liscio, gonfio e molto chiaro.
A questo punto unite le farine setacciate e con un cucchiaio di legno mescolate dal basso verso l'alto per non far smontare il composto e per non far formare grumi.
Imburrate e infarinate una teglia a cerniera tonda o rettangolare a voi la scelta, versateci il composto, infornate nel forno già caldo a 150° e cuocete per 40 minuti senza mai aprire il forno.
Comunque per la cottura fate sempre la prova stecchino se forando la torta esce asciutto è pronta.
Lasciatelo raffreddare per una decina di minuti nel forno spento e poi a temperatura ambiente.
Io una volta raffreddato lo metto in frigorifero per qualche ora così quando lo vado a tagliare per poi farcirlo è perfetto.

Per il fondente di zucchero:

150 g di marsh mallow bianchi o del colore che preferite
330 g di zucchero a velo
3 cucchiai di acqua

Mettete sul gas una casseruola abbastanza larga da contenere un altro pentolino all'interno che farete scaldare a bagno maria con dentro i marsh mallow e l'acqua, con l'aiuto di una spatolina sciogliete fino a che non ci saranno più grumi.
A questo punto togliete dal fuoco e aggiungete 125 g di zucchero a velo, mescolate, poi ponete il composto nell'impastatrice, aggiungete il restante zucchero a velo e con il gancio a foglia impastate fino a che il composto risulterà lavorabile a mano.
Quindi mettetelo sulla spianatoia cosparsa con dello zucchero a velo e lavoratelo un poco.
Avvolgetelo nella pellicola a riposare fin quando non dovete ricoprire la torta.

Per la bagna al rum:

250 g di acqua
180 g di zucchero semolato
2 cucchiai di rum scuro
zeste di 1/2 arancia grattugiata

Ponete sul gas un pentolino con l'acqua e lo zucchero a fuoco molto lento, quando lo zucchero è tutto sciolto spengete il fuoco e aggiungete il rum e l'arancia.
Fate riposare e intiepidire.


Per la crema pasticcera:

500 ml di latte intero (io prima natura bio granarolo)
2 tuorli d'uovo
3 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di farina
1 baccello di vaniglia o 1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
2 pezzetti di scorza di limone
1 cucchiaino da te di cointreau

Scaldate il latte sul gas insieme alla bacca di vaniglia aperta longitudinalmente, con un coltelli grattate i semini.
Nel fra tempo in un pentolino montate con una frusta a mano i tuorli con lo zucchero fino a schiarirli, aggiungete la farina, le scorze di limone e il liquore e un pizzico di sale.
Aggiungete ora a filo il latte che avete scaldato e rimettete sul gas, sempre girando con la frusta fino a quando si addensa.
Lasciate raffreddare.

Gelatina di albicocca:

4/5 cucchiai di marmellata di albicocca
4/5 cucchiai di acqua

Assemblaggio della torta:

Tagliate il pan di spagna in tre dischi di uguale misura, bagnate il primo disco con la bagna al rum e farcite con metà della crema, ponete sopra il secondo disco e bagnatelo nuovamente con la bagna, farcite anche questo con la crema rimasta e chiudete con l'ultimo disco leggermente bagnato anch'esso.
Spennellate la superfice con della gelatina di albicocca e dopo aver steso molto finemente il fondente di zucchero, ricoprite tutta la vostra torta che avrete già messo sul vassoio da portata.
Eliminate le parti di fondente in eccesso e decorate a piacere.